sabato 31 marzo 2012

Il senno




'U sennu stamu piddennu 'u sennu
ti ni sta accuggennu unni stamu jennu a finiri
'ccu stu munnu ca sta 'mpazzennu
luceunu i stiddi dda
luntanu supra 'u mari
li cosi cari parunu cchiù bbeddi
nan sacciu cchi fu a ieri visti 'a motti
addummisciuta 'nda 'na gnuni
nan si uosi arrusbigghiari
Hic et nunc non habeo dispositionem mentis
latus mundi insanus est
malus imbutus malis libidinibus



giovedì 29 marzo 2012

"One Point and two pictures"







mercoledì 28 marzo 2012

Happy Birthday Mr Blog

Un anno fa per gioco, per vanità, per sfizio o per sfida, cominciò cosi con la curiosità di chi scopre il mondo, con la protezione di chi ha guidato i miei primi passi fino a lasciarmi la mano, le scelte, la strada da percorrere.
Fino a lasciarmi andare.


Grazie per avermi fatto conoscere il mio entusiasmo.

Il Botto!


Fede-Mediaset, divorzio clamoroso
"Licenziato". Nuovo direttore al Tg4



Storie




E su queste pagine di tante storie ho Farneticato, di tanto di tutto, a volte anche di troppo. Ho imparato a tenere l'altezza giusta (forse), ma prima di riuscirvi quanti lanci senza paracadute, quanti schianti sul duro?

lunedì 26 marzo 2012

"Adrenalina pura al 100%"








So che un po' sto rompendo le balle con questo film (peraltro bellissimo),
ma è necessario per comprendere le origini di questo Blog e delle mie ispirazioni.

Non vi preoccupate, manca poco.


domenica 25 marzo 2012

Point Break







"E' come se avessi da dire qualcosa da dire e poi ci rinunci..."
" Non riesco mai a dire quello che provo..."




mercoledì 21 marzo 2012

"Il mondo funziona a cicli..."





Cardiologia


Fa rima con nostalgia, ma è cardiologia.
Fa rima con il passato, ma è me.

venerdì 16 marzo 2012

Valiant Brave.






Questa settimana finisce a St. Patrick. 
Era giusto cosi, meritato fino in fondo.

Poi arriveranno altre cose, guarderò a cose altre, ma questa era una puntata da farsi prima di tutto il resto, prima di cambiare.


giovedì 15 marzo 2012

Queste radici 2




"Devo inventarmi un aggancio, un'entrata.."

La mia scelta fu "Point Break", senza esitazioni o dubbi, come se si trattasse dell'ultimo film visto al cinema o del cult per eccellenza.
Invece no, furono il timbro anni '80 e lo spirito libero di questa pellicola ad affascinarmi sin da subito, fino a sempre.
E poi il nome in sé, perfetto, o meglio il mio, del blog, il nostro.


Next time I'll be there, again.

(Chelsea - Napoli 4 - 1)


Ho sentito i suoi occhi infiammati per il sogno del campionato dei sogni fino all'ultimo lampo di speranza mortificato. Ora è in silenzio e borbotta con voce stridula di quelle azioni di gioco ancora livide nella sua speranza mentre s'accinge, a broncio spiegato, ad indossare il pigiama. 
Gli ripongo nel cassetto la maglietta del cuore, tengo stretta la sua squadra prima che le ultime disperate tristezze lascino il posto ai programmati fervori del quotidiano.
Il ragazzo ha perso Londra e questa partita, ma non l'azzurro della sua squadra. 
Ma non l'adolescenza delle mie passioni.
Non dormiremo come è da sempre anche questa notte, lo so. 
Non prendono sonno i miei 7 anni.

lunedì 12 marzo 2012

Queste radici



Seguiteci..



domenica 11 marzo 2012

Il teatro della mente.





"La novità assoluta, dunque la grandezza, del teatro pirandelliano consiste
nella rappresentazione dell'azione immaginata dal protagonista" O. Costa.



Il teatro della mente (della donna).

To be continued...

venerdì 9 marzo 2012

Quando, Quando, Quando.



Io aspetto perché so che deve essere cosi, non sto neanche con le mani in mano a crogiolarmi nell'attesa di un fischio, ma sto vigile.
Spero di avere sufficiente attenzione, non posso farmi trovare impreparato per l'ennesima volta; sarò in volo forse, o con la testa tra le nuvole, ma devo esser presente a me stesso e all'attimo fondamentale.
E' una vita che lo aspetto. Si lo so che, di certo, sarà già passato qualche altra volta mentre ero distratto da una gonnella o un dibattimento, ma stavolta è diverso. Caschi pure quel mondo che ho ben costruito, ma non perderò il treno dei desideri. Non ho più tutto il mio tempo, solo quello che mi concede l'Arena.


mercoledì 7 marzo 2012

Orme sul mare.




"Per una notte di vino, pagherò cento giorni d'aceto"


Quando le cose girano al peggio del peggio, che peggio non si può, io, prima o poi, mi lancio in tipiche passeggiate con il braccio dietro la schiena, come si conviene a Don Fabrizio Corbera.
Osservo, con scrupolo e perizia, la terra che si distende tra le colline arrossate per i tramonti di fine inverno.
In queste stagioni posso ammirare le impronte scavate sul suolo e distinguerle per profondità e lunghezza.
In file intersecate, si infilzano le une con le altre con le loro rotte affilate fino a disperdersi nel verde e nell'arancione delle 18.
Per di qua devono essere passate tutte le invincibili passioni che ho portato sulle spalle per lunghi sentieri di cui non vedo più l'epilogo.
Ho lasciato orme profonde e sentieri che hanno proseguito senza di me, eppure il peso sulle scarpe non è svanito.
Un po' più a nord, oltre i tulipani rossi, so di trovare dei lievi segni sulla terra bagnata, al confine con il suo steccato, troppo alto ormai, invalicabile. 
Quest'une, tuttavia, non sono propriamente impronte, né si individua una forma esatta o riconoscibile; di certo, ad un occhio poco attento, non può apparire nulla di interessante.
Eppure quel pezzo di terra è più morbido di quello che sta oltre le staccionate; è appena irregolare, come fossette d'espressione, come rughe di dispiacere.
Furono pochi passi, solo accennati o magari troppo presto rinunciati, non so, ma li ricordo bene ed è questo che ora mi fa sorridere, questo, quei passi.
Il mare è lontano, non lo vedo, non riesco a immaginarlo.
Appoggio i passi attorno al legno fiorito che ho dipinto, per non calpestare la terra e il passato.
Ogni volta l'ho perso per la voglia di mare, d'imbarcarmi e salpare, ogni volta per il futuro. 
Non sono un marinaio, ma ho fatto il pirata; non ho mancato ai doveri di membro d'equipaggio e ho servito finché ho tenuto saldo il timone, Alatriste.
La terra è un libro scritto.
Istintivamente mi vien d'infilare la testa sotto le paure, ma questo, ce l'ho scritto qui da qualche parte, è solo l'inizio del mio pellegrinaggio in terra santa.
Prima o poi tornerò a cercare il mare e le orme da imprimere.


lunedì 5 marzo 2012

Ma roba da matti


Mi son svegliato con questa canzone in testa. quindi ve la dovrete sorbire pure voi.
Una donna per amico...uhm, ma è possibile? Avevo pensato ad una donna-navigatore satellitare che indicasse la strada da prendere, i vicoli ciechi, le vie chiuse al traffico, quelle a traffico intenso, le scorrevoli e le tortuose di campagna, tunnel e compagnia bella, ma una "donna per amico" potrebbe essere la svolta. Chissà.
Se la settimana comincia cosi, vuol dire che l'è dura.
A presto.
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