domenica 14 ottobre 2012

Un giorno di storia





Un occhio si schiuse affaticato, controvoglia, tirato da un filo di luce. Stefano avrebbe dormito ancora per qualche ora, ma il giorno non mollava la presa, non smetteva di svegliarlo. Voltò la testa sul cuscino e sperò che non ci fosse nessuno alla sua sinistra: fortuna, le lenzuola erano fresche. 
Uscì indenne da quel letto  e, con fare ispettivo, prese a vagare stordito: non aveva, di certo, l'aria di un segugio, si muoveva, piuttosto, come un'ex rockstar, abbagliato dal pavimento bianco, in perenne ricerca della notte passata.
Dopo un  prolungato gironzolìo, Stefano trovò ristoro nei suoi occhiali scuri e nell'assolo di un silenzio luccicante d'arabica.
Si poggiò al muro di sinistra appena oltre alla soglia del balcone e si chiese, sottovoce, perché lei  fosse andata via. 
Stefano non volle imbattersi nelle ragioni risapute e mai soddisfacenti, cosi tornò ad indagarsi sulla notte precedente.  
Qualche lampo confuso attraversò la sua mente, ma nulla di più. 
La mano si versò aperta sul suo volto, dal basso verso l'alto, come un'onda lunga sulla battigia. Due o tre volte. Arrivò, infine, ai capelli a stropicciare i pensieri pigri.

Fu il lieve scroscio dell'acqua della doccia ad interrompere quel mattino; parole e profumi delle prime ore del giorno piombarono al suolo. 
Si avvicinò lentamente alla porta della stanza da bagno, cercò di ricordare in fretta, di trovare un indizio, qualcosa che gli permettesse di capire.
Dopo vani tentativi, Stefano costrinse il pugno a bussare, tre volte, e rimase immobile, in attesa, con la testa accostata alla porta. 
L'acqua frenò il suo corso istantaneamente, quasi a ritrarsi da un'imminente catastrofe.
- "Si, tesoro, arrivo. Cinque minuti".
- "Fai con comodo". 
Qualcuno era oltre quella porta.
Non era Stefano.
Era lei.
Non era quel giorno. 



9 commenti:

AdrianaMeis ha detto...

principe devo farti i miei complimenti.
(A parte che sembra il finale di un libro che ho letto e indovina un po' di quale scrittore ;-P)
E comunque i miei complimenti vanno anche al nuovo carattere! ;-)

Farnetico ha detto...

MichiVolo grazie!(a parte che allora non è per niente originale se ho capito chi è lo scrittore)
Io ascolto sempre.
Grazie.

Jane (Pancrazia) Cole ha detto...

Bravo.

Farnetico ha detto...

Dici?

Jane (Pancrazia) Cole ha detto...

Mi è partito un commento.

Bravo. La storia forse non è originalissima ma la tua scelta delle parole non è mai scontata. Anzi.

Jane (Pancrazia) Cole ha detto...

L'ho detto.
Due volte.

Farnetico ha detto...

Ma ppporc... stiamo 2 - 1 per te!
Grazie Jane, ci sto lavorando su certe cose.
Adoro essere "Anzi".

Jane (Pancrazia) Cole ha detto...

Come sei "anzi" te, nessuno.

Farnetico ha detto...

Si, probabilmente perché tu hai scoperto l'Anzi che è in me.

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