sabato 6 luglio 2013

L'indugio





Il mio risveglio si tormenta per tua aurora,
i canti d'inverno mi sorridono fino a mordere,
ma non cedo le nostre ore, amor mio,
pur se la tortura mi estenua ad ogni momento,
feroce, di questa incerta attesa di te.
Quando Paura giunge, tenue, a respirarmi, 
svengo, inerme, a sfuggire le congegnate cospirazioni.
Mi lascio fievole, alle prime luci, 
sperante in un tuo abbraccio, 
che ahimè, ancor ora, non mi stringe.

Sicché nei ti amo trascurati
trovo l'unico piacere di te.


I giorni attesi.

mercoledì 12 giugno 2013

Sottovoce





Ho pensato ad un'alba,
abbagliato dal mare improvviso.
Mi prese paura, senza forzare, 
tra le sue delicate ore.
Poi le tue mani si posarono sulle mie
e 29 lunghi secondi vinsero le ore,
li tengo ancora fitti a me.

Ho sorriso ad un'alba, ogni mattino,
mi avvolgevo ai colori della tua pelle,
stupefatto e appassionato di te.
Ho ascoltato ogni tua notte,
impercettibili, stringevi i piedi
ora impauriti, ora affettuosi 
mentre seguivo i versi sibilati.

Tutto è silenzio, senz'aria,
sfiatata lentamente, fuggita,
un po' per ogni giorno di questi,
i nostri, ormai intatti.

Ho voluto, ricordo, un' alba con te,
voltavi le spalle, sprezzante
a ferire i miei sogni,
finché un giorno insospettabile
l'alba mimò un tramonto
veduto a novembre.

Speravo ancora in un' alba,
fosse plumbea o di tempesta,
ma duramente nostra.
Eppure era la fine
sola, invocata, appuntita
come una parola infilzata.

domenica 31 marzo 2013

Preghiera

"Signore dammi la forza di cambiare le cose che posso modificare e la pazienza di accettare quelle che non posso cambiare e la saggezza per distinguere la differenza tra le une e le altre." "Dammi Signore, un anima che abbia occhi per la bellezza e la purezza, che non si lasci impaurire dal peccato e che sappia raddrizzare le situazioni. Dammi un anima che non conosca noie, fastidi, mormorazioni, sospiri, lamenti. Non permettere che mi preoccupi eccessivamente di quella cosa invadente che chiamo 'io'. Dammi il dono di saper ridere di una facezia, di saper cavare qualche gioia dalla vita e anche di farne partecipi gli altri. Signore dammi il dono dell'umorismo." (Tommaso Moro 1587: Preghiere della Torre)

martedì 12 febbraio 2013

I'm in my wine









martedì 15 gennaio 2013

Turn me on





martedì 8 gennaio 2013

Il Cavaliere per un giorno.

Suonavo rivoluzioni al pianoforte,
tu vibravi tra le corde di Corelli.
Non ti portavo mai acqua, 
ma sminuzzavo Sicilie che sputacchiavi qua e là.
Ho mimato chissà quante notti normanne per mostrarmi senza verbi.
Eppure danzavano solo pupi furiosi per la tua platea.

Ricordo, disegnavi città vive in te con colori di neve e io, di neve, cercavo rose bianche sopra il muro, appena sotto il cielo spinato.

Non sono io.

Mi avvicino risoluto alla mezzanotte e le svolgo dal costato le fasce consumate dai sospiri ritratti.
Ecco, sgorgano ancora aggettivi e, di nuovo, le lettere rosse, solite e irruente, come me.
Ho i motivi che mi hai lasciato, di giusto vigorosi, di gusto intrisi.

Prima di andare, ho messo in ordine, non temere: gli stivali son in fondo alla stalla, accanto allo scudo che riposa sullo steccato e ho  anche riposto le parole con cura nel tuo primo cassetto.
Perdonami, ma non potevo abbandonare la spada rassegnata, l'ho conficcata, con l'ultima prepotenza, poco oltre i confini delle tue terre e non ero sobrio. 
Non ero io.



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