venerdì 29 luglio 2011

XII




Seguitavo per lo novo sentiero periglioso di sassi,
appressando lo passo sanza guida né scintilla.
Teneami quel pensier sì assorto in mesto rimembrar
d'innamorati errori e d'illuso sentir di stelle.

Levai la mira innanzi e scorsi duo lumi nell'oblio
si che, contra mia scienza, fui colto da impeti
noti al giovane uomo, non più in me.

La voglia di cotanta beatitudine trafisse
ogne difesa da spasmi e passione.
e Coraggio spinse la bocca, sicuro di mio cuore:
"O creatura d'oltralpe, fonte di mio librar, 
onesta a lo sguardo, fresca di gentil movenze, 
concedimi: qual forza resister puote 
a lo graziar de la tua essenza, a me sì ignota,
ma de' quai intrisi dardi, Eros non risparmia 
le membra mie?"
Il linear femminino rispondea di voluttà cantato
e com 'l tonar de lo mar s'ode incessante
ne l'accogliente caverna spoglia d'acque dipartite,
cosi riverberava 'l vermiglio sonar di nova fiamma
in petto mio, ancor freddo di suo astro.

mercoledì 27 luglio 2011

Mi sento Rock...




lunedì 18 luglio 2011

Buongiorno dagli Studios






sabato 16 luglio 2011

...poche ore ormai e poi...the wedding.
Lui è uno con personalità, con la sua vita. Ha lottato, ha vinto, ha perso, ha sognato di polenta e traguardi fino a prendere schiaffi dalla sua città, dalla sua terra, dalla sua gente, dal suo amico.
Io non sono come lui anche se forse una volta lo ero, prima, prima di scappare via dove non si sente più neanche l'odore.
Lui no, invece: da qui non è andato mai via.
Non ha niente di meno di me...anzi.
Io sarò li vicino a lui, a modo mio come non saprei fare diversamente.


Lui non è andato mai via da se stesso, da qui.
Non è un ricordo il mio perchè, sono passati 20 annu, ma è ancora questa la sua copertina.
Auguri.

 



Ora si parte con altro Countdown...



martedì 12 luglio 2011





...e quel buco è bello grosso.
Ci vogliono sempre più stronzate con gli amici
più soddisfazioni a lavoro,
per colmarlo,
qualche volta.

martedì 5 luglio 2011

Sono un giocatore



Di gioco vivo, si, per adrenalina
Per lussuria, per professione.
Ho fatto il male, sempre d'amore
Mi sono innamorato leggero, di te
Ma era un riflesso ebbro, sbilenco,
Lasciato scivolare senza guardare.

Sorridi, imbarazzata per mio rio,
Indaghi, fanciulla, l'ironia che vorresti
Più di tutto, più che mai, più di te.
Attendi invano al tuo appuntamento
Mentre pian piano s'accorciano i labbri
Ancora tremanti de'morsi di speranza.

Adesso non più solleticar d'intelletto
Perché è' sole di mezzanotte sui tuoi occhi.
Mi nascondo a loro, chiusi, sordi
protetti da lenzuolo lacrimoso,
trasparente e rassegnato,
Di grazia tessuto, perfetto e intatto. 

Ora tu sfera eterea a me nuova,
Brilli per tuo cuore di ludibrio offeso,
Immobile alla mia vergogna, tu,
Fiera per quel fiore strappato.
Un'altra partita con mano ferma,
Un altro colpo e poi via, lo prometto.

sabato 2 luglio 2011

Alla sera


    Forse perché della fatal quïete
    Tu sei l'imago a me sì cara vieni
    O sera! E quando ti corteggian liete
    Le nubi estive e i zeffiri sereni,
    E quando dal nevoso aere inquïete
    Tenebre e lunghe all'universo meni
    Sempre scendi invocata, e le secrete
    Vie del mio cor soavemente tieni.
    Vagar mi fai co' miei pensier su l'orme
    che vanno al nulla eterno; e intanto fugge
    questo reo tempo, e van con lui le torme
    Delle cure onde meco egli si strugge;
    e mentre io guardo la tua pace, dorme
    Quello spirto guerrier ch'entro mi rugge.
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