Ti ho sentito,
il movimento imbronciato
tra lenzuola che non dormo.
Erano paure da difendere
e futuro da confortare.
Il tempo ci lascerà soli,
esili fuscelli da cogliere.
Potrò alleviare, a memoria,
anche il cruccio di stanotte.
Le carezze cercate,
la cura dei pensieri
fino all'incosciente sibilo
del sospiro rassicurato,
prima di tenerti per il cuore
ad occhi chiusi.
Per sempre.
2 commenti:
molto bello
Grazie caro anonimo!
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