sabato 2 aprile 2011

Il Rosso e il Bianco



                                                                         
Boulevards incipriati di inverno,
trionfano, alberati, ai passi nuovi,
nudi per un inatteso esilio.
Quel salice spoglio di primavera, 
di mie fronde si tiene sicuro, giungeranno.
Difende, tra i brulli, il bisbigliante incedere.

La locanda mi avvince di carne e di vino,
radiosa per i bagliori di legno,
affascinante dei crepitii rupestri, 
mi persuade al suo boccale vermiglio.
E i volti desiderati convergono, li sento,
giocosi su di me, forestiero e appassionato.

Dietro, un vetro, una strada.
L’innamorata e un istante, mi allevia e mi redime.
Accudisce, materna, il freddo del piccolo, il suo.
Il padre vigila, forte, la sicurezza della famiglia.

Lo sguardo corre via al riverbero,
tra la neve di questo mio lungo inverno.


Nessun commento:

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...