domenica 9 ottobre 2011

9.10.11





Era trascorso un anno da quel giorno in cui il principe la incontrò per la prima volta, lì, sul piccolo sentiero disegnato dall'imprevisto ottobre, allestito di fantasia ed alberi dalle foglie profumate. 
Quel giorno il principe arrivò su un cavallo nero, si fermò a pochi metri dalla fanciulla. Il tramonto era passato in punta di piedi da un'ora circa e il cielo non era ancora di blu, in una sera d'autunno tiepida ed invitante. 
Lei assorta, seduta ai piedi della chiesa del villaggio non sentì arrivare il principe per suo umore tempestoso. Il giovane uomo, lentamente, si voltò verso di lei, quasi per non invaderne i pensieri: la osservò per pochi secondi. Capelli lunghi e neri, tirati su senza vanità. Poi il suo sguardo perduto. Quando la ragazza alzò il capo, sulla sua bocca erano ancora lacrime, salate come le partenze a lungo preparate. 
Con innata ed imprevista spontaneità i due proseguirono per quella via di pietre tagliate e di luna crescente sotto lo sguardo marmoreo di eroi della patria; si fermarono alla fontana ad ascoltare il gorgoglìo perpetuo delle acque e per ammirarne le sculture di volatili che la fanciulla non comprese.
Camminarono finché gli occhi della gentile donzella brillarono per rincuorato sorriso, le sue mani toccarono ogni albero del parco; fin quando il principe non le offrì, protettivo, il suo braccio.

Il principe ama trascorrere il pensiero di lei in quel sentiero e sentire l'odore di quelle foglie che lei amava..

Nessun commento:

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...