mercoledì 8 giugno 2011

"Il successo è l'abilità di passare da un fallimento all'altro senza perdere l'entusiasmo"





Ecco..."quel" momento. Nonostante gli anni, si presenta ancora senza preavviso.
Quando la bottega è sfiancata dalle carte e dagli inchiostri dei committenti, questi sembra infiltrarsi pian piano tra le mura, scendere lento e silenzioso per le pareti, risalire a spirale avvolgendo le zampe del banco legnoso, fino a levitarsi, a pervadere l’aria, e non si ferma.
Le luci si fondono lente nel buio a liberarmi, a svegliarmi. 
Posso resistere a tutto, ma non al mio delirio: mollo lì gli arnesi stanchi dei miei solleciti, allento il nodo serio in una smorfia con un ghigno di soddisfazione prt il rituale sospiro, lungo e conclusivo.
Compiaciuto, mi sprofondo sulla poltrona intrecciando le mani dietro la nuca e intravvedo i miei vissuti e le ricerche, le mie battaglie e quegli scalpi che non ho saputo risparmiare.
Alla mia sinistra vibrano, ancora tiepidi, gli attrezzi, i miei, ancora macchiati delle faccende più umane: mi ammoniscono e confortano con la loro storia ed è come scorrere fotogrammi già di seppia impolverati. 
Nel lasciare la tana non mi permetto di tirar irruente la porta perché quando mi assento non faccio sgarbi né durezze di sorta.

I pochi passi in questa strada spopolata corteggiano le mie gote con la freschezza che mancava mentre il percorso, romantico,  immalinconisce il mio piacere per via di un passato che non muore. 
Mi premuro, allora, a prendere i primi sogni che trovo in tasca, ne faccio mete lontane da prendere o già perse, solo per questa volta.

Apro la portiera del Taxi, uno sguardo dietro a tagliare gli ultimi passi sognanti, poi dentro fitto. 
Il vetro lucido e muto mi oscura e mi rilassa: mi par di diporre del potere di silenziare parole urlate di provincialismo, presuntuose di grettezza. Questo, sarà peccato, ma mi da gusto.

E la musica corre verso i miei abissi ancora sberluccicanti, a bordo del Taxi, forte!
Via dalla città, lontano da ogni auspicabile certezza, dai perbenismi e dalla noia, dritto verso le mie illusioni. 

Nessun commento:

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...